Gennaio 2024 segna un periodo cruciale per la gestione degli abbonamenti gas e luce in Italia, con cambiamenti significativi nei mercati energetici.
Per affrontare al meglio queste dinamiche, è fondamentale adottare una strategia oculata nella gestione degli abbonamenti, considerando le diverse offerte disponibili.
Per coloro che erano precedentemente nel Mercato Tutelato, il passaggio al Mercato Libero con un’offerta a prezzo variabile può rappresentare un’opportunità di risparmio consistente, con sconti fino al 13,2% sulla luce e lo 0,9% sul gas.
È un cambiamento che, secondo un report aggiornato al 2 gennaio 2024, potrebbe tradursi in una riduzione media di €105 sulla bolletta della luce e €11 su quella del gas.
Per gli abbonati al Mercato Libero con tariffe fisse rimodulate, l’opzione più vantaggiosa sembra essere il passaggio a tariffe variabili. Questa scelta potrebbe portare a risparmi notevoli, con tagli del 35,9% sulla luce (risparmio medio di €385) e del 36,5% sul gas (risparmio medio di €743).
Nel caso di tariffe fisse rimodulate, nonostante un significativo aumento a seguito della crisi energetica, il prezzo variabile rimane la scelta più conveniente. Offre un risparmio del 17,5% sulla luce (€188 in media) e del 21,7% sul gas (€442 in media).
Sulla base di questi dati diventa importante valutare attentamente le opzioni disponibili e di adattare la propria strategia in base alle esigenze individuali. Consultare esperti o utilizzare servizi di confronto, come può essere il modo giusto per ottenere una panoramica personalizzata e massimizzare il risparmio.
Il 2024 si apre con una serie di cambiamenti, anche molto importanti che sarà necessario gestire con attenzione. Il filo è sottile e può fare la differenza tra spendere cifre anche molto ridotte e spendere di più dello scorso anno a causa delle fine del mercato tutelato.